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Cinefest Marzamemi 2025

 
 

 

Nel cortile della tonnara di Marzamemi, sotto il secolare albero di carrubo, si è svolto un incontro dal titolo “Multischermi: la Sicilia tra cinema e televisione”, evento inserito all’interno del Festival Internazionale delle Identità del Mediterraneo. A dialogare con Rosalba Savarino, oltre il presidente della Pro loco Marzamemi, Nino Campisi, promotore del Festival, il Presidente della Commissione cultura del Comune di Noto, prof. Corrado Di Lorenzo, il regista Giuseppe Sciacca, impegnato da anni nella regia di programmi che hanno coperto il palinsesto RAI ed il presidente della Società Siracusana di Storia Patria, prof. salvatore Santuccio. Nel cortile della tonnara presenti tanti curiosi ma anche operatori del cinema, produttori, ma anche la madrina della manifestazione, l’attrice Ester Pantano.

 

L’incontro è stato costruito intorno ai “Multischermi” che il cinema e la televisione hanno prodotto della Sicilia e si è sottolineato come La Sicilia ed il sud-est siano stati spazi dello spettacolo, luoghi di produzione di immagini e di narrazioni dei grandi maestri del cinema italiano e straniero. Nel corso dell’incontro è stato snocciolato il legame che il cinema ha con la Sicilia come luogo di produzione dei film e come soggetto di tanti film. Nel corso della discussione è emerso il contributo dato al cinema dalla Sicilia ma, anche, come la storia abbia segnato e disegnato le produzioni cinematografiche. Come non ha mancato di sottolineare il prof. Salvatore Santuccio, presidente della Società di Storia Patria, soprattutto in alcune fasi storiche quali il Risorgimento e lo sbarco degli anglo-americani.

 

   

 

Nel corso della discussione è emerso come lo spazio cinematografico sia divenuto uno spazio turistico e che la Sicilia da location si stia progressivamente trasformando in destination, dando luogo al fenomeno del cineturismo.
Interessanti sono state le testimonianze del prof. Di Lorenzo, che ha una lunga esperienza in location di film a Noto e dintorni, che ha sottolineato come il mare, il paesaggio mediterraneo naturale, antropizzato e storicizzato delle nostre città, patrimonio UNESCO, siano al centro delle richieste delle produzioni europee ed internazionali.

 

 

Nel corso della discussione si è sottolineato il contributo fornito dall’area aretusea, come ha sottolineato la Savarino, che deve diventare oggetto di studio, di approfondimento e di valorizzazione.
Infine, il regista Sciacca ha più volte sottolineato come il cinema e la televisione siano dei potenti medium comunicativi che producono immagini, veicolo di sensi e di significato.

Rosalba Savarino


Marzamemi, 7 settembre 2025

 
 

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